I componenti principali degli impianti frigoriferi
Il compressore La funzione del compressore è quella di aspirare il vapore dall'evaporatore e comprimerlo nel condensatore. II tipo di compressore più comune è il compressore a pistoni,
ma sono molto diffusi anche altri tipi di compressori
ad esempio quelli a vite e quelli centrifughi. I compressori a pistoni coprono
un vasto
campo di potenza, esattamente dai piccoli modelli ad un solo cilindro sino ai
modelli a 8, 10 cilindri caratterizzati da un elevato volume generato, per
applicazioni industriali. Per le più piccole potenze sono usati i compressori
ermetici, nei quali compressore a motore sono assiemati in un unico involucro
ermetico. Per gli impianti di più grande potenza è molto comune il compressore
semiermetico. II vantaggio di questo tipo di compressore sta nel fatto che non
c'è premistoppa di tenuta sull'albero.
Questi compressori tuttavia non possono
essere usati negli impianti ad ammoniaca perchè il fluido corrode gli
avvolgimenti elettrici del motore. I compressori di grande potenza per fluidi
alogenati e tutti i compressori per ammoniaca sono del tipo "aperto", cioè con
il motore esterno al carter del compressore. La trasmissione del moto può essere
ad accoppiamento diretto o con cinghie.
Per speciali applicazioni si usano dei compressori senza lubrificazione, ma la lubrificazione dei cuscinetti è normalmente sempre necessaria. I compressori frigoriferi di grande potenza sono sempre lubrificati con olio con circolazione forzata a mezzo pompa. Il condensatore Scopo del condensatore è quello di rimuovere la quantità di calore uguale alla somma del calore assorbito nell'evaporatore e del calore corrispondente all'energia spesa per la compressione. I condensatori possono essere di vari tipi.
Condensatore a fascio
tubiero - Questo tipo di
condensatore è usato quando si dispone di acqua in quantità sufficiente per il
raffreddamento.É
costituito da un fasciame cilindrico con testate alle estremità (piastre
tubiere) alle quali sono fissati i tubi costituenti la superficie di scambio
termico. Opportuni coperchi sono fissati con bulloni alle testate. II fluido
frigorigeno scorre entro il fasciame cilindrico, fra i tubi, mentre I'acqua di
raffreddamento scorre entro i tubi. I coperchi alle testate sono dotati di
diaframmi in modo che I'acqua percorra più volte la lunghezza dei tubi allo
scopo di conferire alla stessa una velocità tale da assicurare un buon
coefficiente di trasmissione del calore. Di norma I'acqua viene riscaldata di 5
? 10 °C quando attraversa tutto il condensatore. Qualora fosse necessario
ridurre il consumo di acqua, può essere usato il condensatore evaporativo.
Questo tipo di condensatore è costituito da un involucro entro il quale sono
sistemati: una batteria di condensazione a serpentine, dei tubi distributori
dell'acqua, un separatore di gocce ed un ventilatore. II vapore caldo del fluido
frigorigero entra nella parte alta della batteria di condensazione, si condensa
e scorre verso il basso allo stato liquido. Sopra la batteria sono posti i tubi
di distribuzione dell'acqua dotati di ugelli spruzzatori in modo che I'acqua
venga distribuita sulla batteria e possa scorrere su di essa. II ventilatore
produce una forte corrente di aria sulla batteria di condensazione. Quando
I'acqua, scendendo, incontra I'aria che sale, evapora in parte.
La quantità di acqua che evapora assorbe il calore di vaporizzazione dal fluido
frigorigeno provocandone la condensazione. 1. Ventilatore 2. Separatore di gocce
3. Involucro esterno 4. Desurriscaldatore 5. Tubazioni condensatore 6. Entrata
aria 7. Bacino di raccolta 8. Tubo del troppo pieno 9. Tubo distribuzione acqua
10. Pompa di circolazione 11. Entrata aria L'effetto raffreddante dell'acqua in
evaporazione viene anche sfruttato nelle torri di raffreddamento. Queste vengono
spesso usate quando risulta più pratico installare un condensatore a fascio
tubiero vicino al compressore. L'acqua viene fatta circolare in ciclo chiuso fra
il condensatore e la torre di raffreddamento. Concettualmente una torre di
raffreddamento è costruita come un condensatore evaporativo, ma al posto delta
batteria di condensazione si ha un pacco di scambio termico fra acqua ed aria
costituito da deflettori in lamiera piegata o da un pacco a struttura alveolare
in materia plastica. L'aria si riscalda nell'attraversare la torre a diretto
contatto con I'acqua che piove dall'alto e diviene satura di vapore acqueo a
causa dell'evaporazione di una certa quantità di acqua. II calore di
evaporazione necessario viene sottratto all'acqua, che di conseguenza si
raffredda. L'acqua trasformata in vapore viene reintegrata. 1. Ventilatore 2.
Separatore di gocce 3. Involucro esterno 4. Ugelli nebulizzatori 6. Entrata aria
7. Bacino di raccolta 8. Tubo del troppo pieno 9. Acqua proven. dal condensatore
10. Entrata aria 11. Acqua verso il condensatore Con l'uso dei condensatori
evaporativi o delle torri di raffreddamento è possibile risparmiare il 90-95% di
acqua in confronto al consumo di un condensatore a fascio tubiero raffreddato
con acqua a perdere in circuito aperto. A volte non è possibile disporre di
acqua per la condensazione. In tali casi occorre usare un condensatore
raffreddato ad aria.
Poichè l'aria, paragonata all'acqua, ha caratteristiche di
trasmissione del calore motto basse, occorre disporre di una grande superficie
di scambio all'esterno dei tubi dotandoli di alette. Inoltre per migliorare la
trasmissione dei calore si assicura una generosa circolazione di aria forzata
tramite ventilatori. Il dispositivo di laminazione Scopo principale dei
dispositivo di laminazione è quello di assicurare una sufficiente differenza di
pressione fra la parte ad alta pressione e la parte a balsa pressione
dell'impianto. II metodo più semplice per ottenere ciò è quello di inserire un
tubo capillare tra il condensatore e I'evaporatore. II tubo capillare è tuttavia
usato solamente in piccoli e semplici impianti quali frigoriferi domestici o
simili perchè esso non è in grado di regolare la quantità di liquido che viene
iniettata nell'evaporatore. Per tale scopo occorre usare una valvola
regolatrice, di cui la più comune è la valvola di espansione termostatica
costituita da un corpo valvola, un tubo capillare ed un bulbo. II corpo valvola
è installato sulla tubazione dei fluido frigorigeno liquido prima
dell'evaporatore ed il bulbo è posizionato sul tubo di uscita dell'evaporatore.
1. Ingreso con filtro 2. Cono 3. Uscita 4. Foro 5. Collegamento di pressione 6.
Corpo 7. Membrana 8. Tubo capillare 9. Asta comando surriscaldamento 10. Bulbo
La figura mostra un evaporatore alimentato con una
valvola di espansione termostatica. Bulbo, tubo capillare e lo spazio al di
sopra del diaframma nel corpo della valvola, sono caricati con un fluido il cui
vapore saturo si trova ad una pressione corrispondente alla temperatura del
bulbo in cui è sempre presente una parte di liquido. Lo spazio al di sotto del
diaframma è in collegamento con I'evaporatore ed in tale zona la pressione è
perciò uguale alla pressione di evaporazione. II grado di apertura della valvola
è determinato dalla pressione prodotta dalla temperatura del bulbo che agisce
sulla parte superiore del diaframma dalla pressione sulla parte inferiore del
diaframma, uguale alla pressione di evaporazione dalla forza della molla che
agisce sulla parte inferiore del diaframma Durante il funzionamento normale
I'evaporazione termina ad una certa distanza prima dell'uscita dall'evaporatore.
Da quel punto il vapore inizia a surriscaldarsi e percorre I'ultimo tratto
dell'evaporatore. La temperatura del bulbo sarà allora uguale alla temperatura
di evaporazione aumentata della temperatura di surriscaldamento. Ad esempio con
una temperatura di evaporazione di ? 10°C la temperatura del bulbo potrà essere
di 0°C. Se I'evaporatore riceve fluido frigorigeno in quantità insufficiente il
vapore si surriscalda ulteriormente e la temperature nel tubo di uscita
dall'evaporatore aumenta. Allora anche la temperatura del bulbo aumenta e di
conseguenza anche la pressione del vapore contenuto nel bulbo perchè parte della
carica di liquido evapora. A causa di questo aumento di pressione il diaframma
viene spinto verso il basso, spingendo verso il basso anche lo stelo della
valvola che si apre facendo entrare più liquido nell'evaporatore. Viceversa la
valvola si chiude se la temperatura del bulbo diminuisce. I sistemi di
evaporazione A seconda delle necessità gli evaporatori devono rispondere a
diversi requisiti. Essi possono perciò essere realizzati in vari modi. Gli
evaporatori per raffreddamento di aria a circolazione naturale (evaporatori
statici) vengono usati sempre meno frequentemente a causa della cattiva
trasmissione di calore dell'aria all'esterno dei tubi. I tipi più vecchi erano
costruiti con tubi lisci, mentre attualmente è normale realizzarli con tubi
alettati. L'efficienza degli evaporatori viene sensibilmente aumentata quando si
usano gli evaporatori a circolazione forzata dell'aria. (evaporatori ventilati)
Con l'aumento della velocità dell'aria, aumenta pure il calore trasmesso
dall'aria ai tubi in modo che per una data potenza frigorifera occorre una
superficie di scambio minore di quella richiesta da un evaporatore statico. Un
refrigeratore di liquido serve a raffreddare, come dice la denominazione, un
fluido allo stato liquido. Il metodo più semplice per raffreddare un liquido è
quello di immergere un evaporatore a serpentine in una vasca aperta. Oggi
vengono più comunemente usati dei refrigeratori chiusi. In questi casi vengono
usati degli evaporatori a fascio tubiero, del tutto simili ai condensatori
descritti precedentemente. Evaporatore a tubo liscio Evaporatore alettato
Evaporatore alettato